A proposito di Solta / Rogac

Šolta

L’isola di Solta è da sempre stata un’isola di pescatori e agricoltori, di grandi distese di ulivi e vigne, e ha mantenuto intatta e incontaminata la natura del Mediterraneo di una volta. Passeggiando nelle antiche calle isolane si assaporano frammenti di un passato lontano, come l’essiccazione dei fichi nei cortili delle case e gli odori provenienti dalle taverne del buon vino locale prodotto dalla nota vigna Dobricic.

Sono rare le persone che riescono a resistere a questi sapori e odori, alla natura intatta e al clima curativo. Lo hanno riconosciuto anche l’imperatore romano Diocleziano e la regina degli Illiri Teuta, e i massimi poeti croati Marko Marulic e Petar Hektorovic hanno composto versi mozzafiato su questa magica isola. Solta di allora è anche Solta di oggi, dove le grigliate di pesce e il vino vengono accompagnati dal canto dalmato, e il silenzio notturno di tanto in tanto viene interrotto dal cinguettio misterioso dell’uccello Cuvita, una specie di gufo simbolo dell’isola di Solta, divenuto oggi anche un grazioso souvenir, nella riproduzione dell’animale realizzata dai nostri artigiani.

Solta è un’isola di medie dimensioni con oltre 70 km di costa, numerose baie e sette isolette nella parte occidentale dell’isola. L’isola conta 8 località (Stomorska, Gornje Selo, Necujam, Grohote, Rogac, Srednje Selo, Donje Selo e Maslinica), e ha circa 1500 abitanti. A Grohote, il centro e la località più grande del Comune di Solta, si trovano tutti i servizi come infermeria con eliodromo, posta, polizia, farmacia, caserma dei pompieri, centri di ritrovo, frantoio, mercato e negozio alimentari.

Il mare trasparente, una rigogliosa e fitta vegetazione mediterranea, la bellezza naturale, il buon vino e il buon pesce, insieme all’ospitalità calorosa degli isolani, creano molte buone ragioni per far tornare ogni volta con entusiasmo i turisti provenienti da tutta Europa.

Dall’aeroporto di Spalato ci sono circa 20 chilometri fino al porto, da lì l’arrivo a Solta è veloce e semplice con numerosi catamarani e traghetti giornalieri.

 

 

Rogač

Rogac (carrubo) è la località marina più antica ed è il primo posto che si incontra arrivando con il traghetto. Nella storia, Rogac era il posto dei pescatori e dei marinai. I primi insediamenti sono già dell’epoca romana, tuttavia il paese non si è mai espanso per via dei pericolosi attacchi dei pirati e anche per via della lontananza dai campi agricoli. Nella vicina baia Banje sono stati ritrovati i resti di edifici e muri di difesa romani, alcuni dei reperti archeologici più importanti sull’isola.

Nella località Rogac ci sono: ufficio turistico, stazione di rifornimento, una piccola marina turistica, ristoranti, la chiesa di Santa Teresa e numerose spiagge e percorsi pedestri lungo il mare.